Biografia

Artista e insegnante di scuola primaria, inizia a lavorare giovanissima nelle sua città, Roma. La musica però è il “ respiro” che da sempre alimenta ogni aspetto della sua vita; dall’attività come flautista all’insegnamento ai suoi alunni…Fino ad ispirare gli scatti fotografici.

La “Camera” è parte integrante del suo bagaglio, pronta a “restituire” ‘istanti, voci, suoni e pensieri alla fonte che li ha generati.

Amante della musica e delle contaminazioni e sperimentazioni sonore, da anni segue un suo personale progetto fotografico a lungo termine finalizzato a documentare e far conoscere i gruppi musicali del panorama della musica popolare italiana e della world music, anche attraverso le mostre fotografiche Il mio Blues per il duo blues Sundevil, Suoni di Terra e Canti, corde, mantici ed ottoni per Festival di Musica Popolare italiana diretto  del maestro Stefano Saletti e i reportage fotografici per l’Auditorium Parco della musica di Roma richiesti dagli stessi artisti.

Le Voci dentro è il suo altro progetto fotografico con il quale si propone di rompere quel silenzio che spesso avvolge fatti, persone, animali, luoghi e che la  porta ad esplorare i labirinti profondi e nascosti di quei mutismi architettonici, della storia ma soprattutto delle cicatrici intime delle anime. Attorno a questo progetto sono nate le mostre più significative: La Strada; Via Portuense; Coreno e la Linea Gustav; Nasi, Cani e Gatti di Muratella. Intanto altri capitoli stanno prendendo forma, alimentano il piacere di esplorare.

Cristina è approdata al digitale nel 2009 ma non ha mai smesso di fotografare e sviluppare un pensiero analogico, un retaggio culturale che influenza tuttora il suo stile di concepire e praticare la fotografia che è essenzialmente – ma non esclusivamente – monocromatica.